Ormai, per i cittadini di Bitonto, assicurarsi danari per vivere è diventato una faticosa “via crucis”. Ancor più dolorosa se si considerano le torride temperature estive, che in questo periodo attanagliano le nostre strade.
Dopo la chiusura dell’ufficio di via Magenta – con la promessa prendingiro di riaprire di lì ad un mese e, poi, di reperire una sede nel medesimo quartiere, altra fandonia – ora risulta duramente serrata anche la porta della sede di via Donato Piepoli.
Così, una città, vasta e popolosa come la nostra, risulta servita soltanto da due uffici – quelli di via Garibaldi e via Crocifisso – e altrettanti sportelli atm, che, peraltro, troppo spesso risultano fuori servizio. O, comunque, non consentono di prelevare, specie nei weekend, quando, magari, è necessario e indispensabile avere disponibilità economica.
Ancora una volta, si moltiplicano i disagi e imperano trascuratezza e incuria, soprattutto nel trattare gli utenti di quello che dovrebbe essere un servizio fondamentale.