Tra le grane da risolvere per il neoeletto segretario del Partito Democratico, Nino Colasanto, c’è anche quella dell’individuazione di una nuova sede.
I dem proprio ieri, infatti, hanno dovuto consegnare al Comune le chiavi della storica “Pescara”, per cui proprio qualche giorno fa era stato intimato nuovamente lo sfratto.
L’immobile, detenuto sinora dal Pd, seppur dietro pagamento di un canone di occupazione, “sine titulo”, ovvero senza un titolo giuridico che ne giustificasse il possesso, dovrebbe essere convertito in un presidio di Polizia Locale.
«Incontrerò presto il sindaco – spiega Colasanto – per discutere del futuro della struttura».