Se non è un assedio, poco ci manca.
Ma ormai c’è un dato certo: il territorio pugliese, e in particolar modo quello compreso nel parco Alta Murgia, è molto appetibile per le aziende che vogliono installare impianti di energie rinnovabili. E così, dopo le tre richieste già arrivate (e su una, la proposta di una società milanese, c’è pure stato il disco verde della Regione), ecco che, un mese e mezzo fa, è giunta un’altra richiesta, sempre da una società milanese (“Evolve srl”) al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. L’impianto, a cui i lombardi hanno dato nome “Toritto”, è costituito da 15 aerogeneratori di nuova realizzazione di potenza nominale unitaria pari a 7,2 MW, per una potenza nominale complessiva pari a 108 MW da realizzarsi nei comuni di Toritto, Bitonto, Binetto e Ruvo di Puglia. La struttura è integrata da un sistema di accumulo di potenza nominale pari a 50 MW e corredato dalle opere di connessione e dalle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio dello stesso.
Stando al progetto presentato – secondo la società – non ci saranno effetti significativi sulle aree implicate, così come le matrici ambientali coinvolte non saranno oggetto di danni permanenti, anche in virtù delle misure di mitigazione e compensazione utilizzate. Dal punto di vista del sistema paesaggistico, inoltre, in considerazione del fatto che le aree di studio risultano essere già interessate dalla presenza di impianti della medesima tipologia, il progetto in esame avrà un basso impatto sulla qualità percettiva dei luoghi e delle aree circostanti.