Momenti di paura nel centro storico di Bitonto, dove una giovane donna ha denunciato sui social di essere stata vittima di una molestia sessuale avvenuta nella tarda serata di giovedì, intorno alle 23.30.
Secondo quanto raccontato in un gruppo Facebook, la ragazza sarebbe stata avvicinata da un uomo – descritto come magro, alto, con un giubbotto azzurro acceso – che, in evidente stato di alterazione, si sarebbe fermato a pochi metri da lei per abbassarsi i pantaloni e mostrarle i genitali.
“Mi sono trovata di fronte a uno scempio – ha scritto – ma sono riuscita a fuggire e a chiamare mia madre per farmi venire a prendere in un luogo sicuro”.
Nel suo messaggio, la giovane ha voluto lanciare un appello alle istituzioni e alle forze dell’ordine perché vengano intensificati i controlli nelle ore serali nel centro antico, dove, come sottolinea, “non mancano soggetti pericolosi o sotto effetto di sostanze”.
“Questa volta – scrive – si è limitato a ostentare le sue parti intime, ma un domani potrebbe fare del male a un’altra ragazza. Vorrei che non accadesse più e che ci fosse consapevolezza della criticità della situazione”.
Il post, che ha raccolto in poche ore centinaia di commenti e condivisioni, ha suscitato indignazione e solidarietà da parte dei cittadini.
Molti hanno chiesto maggiori presidi di sicurezza e telecamere nelle zone più isolate del centro storico, frequentate anche da turisti e giovani la sera.
La denuncia della ragazza formalizzata alle forze dell’ordine questa mattina, ha riaperto il dibattito sulla sicurezza urbana e il degrado serale in alcune aree della città vecchia.
“Bitonto è la mia città, e voglio potermi sentire sicura nel tornare a casa – ha concluso – senza dover assistere a spettacoli tanto orridi quanto volgari”.

















