Duecentoquarantamila euro (e oltre) da restituire entro l’inizio di agosto. Questa la somma che il Comune dovrà ridare alla Regione per il progetto “Polibris“, il cui costo finale è risultato inferiore al finanziamento concesso.
Lo si legge in una determina dirigenziale del 5 giugno, con la quale la sezione Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni culturali ha preso atto della conclusione dell’intervento, certificando un costo finale pari a 639.167,89 euro. Una cifra sensibilmente più bassa rispetto ai 950mila euro inizialmente concessi dagli uffici regionali. Sulla base di questo scostamento, l’ente ha proceduto alla ridefinizione contabile del contributo, accertando un’economia complessiva pari a 310.832,11 euro, di cui 242.293,09 euro già erogati in eccedenza. Questa somma dovrà essere restituita dal Comune entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento e, nel caso questo non avvenga, verranno attivate le procedure di riscossione coattiva, tramite il proprio Servizio contenzioso amministrativo.
L’intervento “Polibris” era stato ammesso a finanziamento nel 2018 (amministrazione guidata da Michele Abbaticchio) e mirava a realizzare un polo bibliotecario innovativo nella città, con finalità culturali e sociali. Il progetto ha seguito l’iter previsto dal disciplinare, compreso l’aggiornamento dei dati su Mirweb e il superamento dei controlli di primo livello. Tuttavia, l’ammontare effettivo delle spese si è rivelato significativamente inferiore alla cifra inizialmente stimata.