Incappucciati, vestiti di nero, qualcuno con il passamontagna. Si muovono in gruppo, corrono nei vicoli del centro storico e prendono a calci piante, suppellettili e vasi davanti alle abitazioni. Le immagini delle telecamere di Arco Galliani, diffuse in rete, mostrano una banda di ragazzini che nella serata del 1° novembre ha seminato il caos tra le stradine del borgo antico e nel centro cittadino.
Un residente, esasperato dall’ennesimo episodio di vandalismo, ha sporto regolare denuncia. Secondo diverse testimonianze, i giovani avrebbero anche lanciato petardi, uova e farina contro auto e passanti, provocando spavento e indignazione tra i cittadini.
Sui social, la rabbia è unanime: «Altro che “bambini”, questi sono delinquenti», scrive una residente. «Li ho trovati per strada, mi hanno buttato un petardo sotto la macchina». E ancora: «Sono passati anche nei pressi di casa mia, vicino alla Cattedrale, lanciando uova e petardi. Ma questa sarebbe una festa?»
C’è anche chi ammette di aver paura: «A 43 anni, quando vedo branchi così, ho timore. Il mondo è davvero finito. E i genitori? Dove sono?».
La Polizia Locale e le forze dell’ordine stanno raccogliendo segnalazioni e immagini per individuare i responsabili, mentre i cittadini invocano maggiori controlli e una risposta ferma contro l’ondata di micro-violenza che, da troppo tempo, sporca le vie del centro storico.

















