Dove si balla.
Che si voglia tirare in ballo o no Dargen D’Amico ed il suo tormentone, è un Bitonto che balla e fa ballare, quello che dopo il successo di Supercoppa di una settimana fa, si è presentato ai nastri di partenza del campionato di serie A battendo per quattro reti a zero il Molfetta nel derby pugliese divertendo e divertendosi, e mandando il primo inequivocabile segnale a tutto il torneo: per il tricolore, bisogna ancora fare i conti col Bitonto.
LA PARTITA
Parte bene il Bitonto che al 2′ centra la traversa con Tampa dopo azione solitaria sulla sinistra.
Al 3′ doppia occasione per il Bitonto, ma sui tentativi di Lucileia e Diana Santos è ottima la doppia risposta dell’estremo molfettese Torma.
Il goal è nell’aria ed arriva al 4′ con Lucileia che in spaccata dal limite fa 1-0 Bitonto.
Al 7′ Caluto salva sulla linea il diagonale di Grieco dalla destra.
Al 12′ il Bitonto raddoppia e lo fa ancora con la sua regina Lucileia che si coordina al volo col destro e fa 2-0 neroverde.
Il Bitonto è in pieno controllo del match ed al 17′ cala il tris con Renatinha che dal limite lascia partire un sinistro chirurgico sul secondo palo che vale il 3-0 neroverde.
Al 19′ il Bitonto fa anche poker con Grieco che riceve da Luciléia sul secondo palo e col destro fa 4-0 all’intervallo.
Nella ripresa il Bitonto gestisce ed attacca, ma ancora una volta è protagonista il portiere ospite che si supera sulle conclusioni ravvicinate di Mansueto al 4′ e Tampa al 6′.
Al 13 Grieco calcia forte dalla sinistra, ma Torna vola e devia in angolo.
Al 15′ clamorosa doppia occasione per Tampa che sulla propria strada trova un insuperabile Torma che con due interventi prodigiosi gli dice di no.
I minuti finali sono solo accademia ed al suono della sirena il Bitonto si gode il primo successo stagionale in campionato e si gode il proprio turno di riposo dalla competizione.