Da Forza Italia – Bitonto, Palombaio, Mariotto, riceviamo e pubblichiamo.
“L’amministrazione Ricci nel caos: il PD abbandona il confronto sul fotovoltaico. Una maggioranza incapace e autoreferenziale mette a rischio il territorio.
Il Consiglio Comunale monotematico del 20 giugno, convocato per discutere dell’impianto fotovoltaico in località “Pozzo delle Grue”, si è trasformato nell’ennesima farsa targata PD, Abbaticchio e le loro liste civiche satelliti. Di fronte a un tema cruciale come la tutela del suolo agricolo e del paesaggio, la coalizione guidata dal sindaco Ricci ha scelto di fuggire al confronto coi cittadini.
La gestione dell’intera seduta è stata imbarazzante: il Presidente del Consiglio, espressione diretta del Partito Democratico, ha interrotto i lavori alla prima critica verso l’assessore del suo stesso partito, ben sapendo che la sospensione avrebbe fatto saltare definitivamente il Consiglio per mancanza del numero legale. Un passaggio negativo, volto a mettere il bavaglio al dibattito e a proteggere gli equilibri interni di una maggioranza spaccata e in crisi.
È evidente a tutti: l’amministrazione Ricci, con il Pd capofila, si palesa politicamente fragile, dimostrando di non essere in grado di GOVERNARE INSIEME ALLA CITTA’ né di affrontare con serietà scelte che riguardano il futuro del nostro territorio come affermato anche da Gennaro Sicolo presidente CIA nonché referente del Pd Bitontino.
Particolarmente gravi anche le affermazioni del direttore dell’ASI, secondo cui in zona industriale non si applicherebbero i limiti di copertura previsti per gli impianti fotovoltaici. Una lettura arbitraria e preoccupante, in aperto contrasto con il D.Lgs. 199/2021 e con le stesse norme urbanistiche del Consorzio ASI, che prevedono limiti precisi e tutele ambientali.
Forza Italia denuncia con forza questa gestione disastrosa e chiede:
• L’immediata verifica dello stato del Piano Regolatore Generale;
• L’avvio urgente di una nuova pianificazione territoriale, capace di conciliare lo sviluppo delle energie rinnovabili con la salvaguardia dell’agricoltura, del paesaggio e dell’identità di Bitonto.
La maggioranza (insieme al Sindaco) ha dimostrato ancora una volta di non avere né visione né coraggio. Bitonto non merita un’amministrazione arroccata nelle sue dinamiche interne, incapace di ascoltare e dialogare con la propria comunità.
UNA CITTA’ MODERNA E LEGATA ALLA PROPRIA TERRA non può non ascoltare le istanze rivenienti dai propri concittadini”.
