Blatte in aumento e segnalazioni sempre più frequenti, soprattutto nei mesi estivi: il Comune di Bitonto corre ai ripari e lo fa con un’ordinanza sindacale che estende gli obblighi di deblattizzazione anche alle proprietà private. Il provvedimento, firmato dal sindaco Francesco Paolo Ricci, resterà in vigore fino al 31 dicembre 2025 e mira a contrastare in modo più efficace il proliferare degli infestanti, spesso veicolo di microrganismi pericolosi per la salute umana e animale.
La lotta alle blatte, come precisato nel documento, non può limitarsi alle sole aree pubbliche. Per questo motivo, oltre ai trattamenti già eseguiti nelle reti fognarie comunali e nelle caditoie, è stato chiesto a condomini, amministratori e cittadini di attivarsi con interventi periodici almeno due volte l’anno, entro il 31 luglio e il 31 ottobre, in fosse settiche, pozzetti e griglie di raccolta.
Le blatte, si legge nell’ordinanza, hanno ormai raggiunto una “significativa consistenza”, e gli interventi sulle superfici pubbliche rischiano di essere vanificati senza un’adeguata azione anche nelle aree private. In caso di infestazioni accertate, sarà obbligatorio monitorare e bonificare ogni area interessata, dagli appartamenti ai vani tecnici, adottando le misure previste dai protocolli igienico-sanitari. Ai soggetti inadempienti, oltre alla possibilità di intervento d’ufficio con spese a carico, potrà essere comminata una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.
La città, insomma, è chiamata a una vera e propria mobilitazione collettiva contro gli insetti infestanti: per evitare l’effetto domino delle “invasioni estive”, serve l’impegno coordinato di enti, aziende e cittadini.