“Siamo partiti dalla Puglia, perché qui i dati sull’obesità e il sovrappeso superano la media nazionale: oltre il 46% tra gli adulti e più del 30% tra i bambini.È fondamentale promuovere l’educazione alimentare fin dai banchi di scuola, perché la salute si coltiva da piccoli”. Così Riccardo Fargione, direttore della Fondazione Aletheia, ha aperto il convegno “Dieta Mediterranea – La salute si coltiva da piccoli”, svoltosi ieri mattina a Bari, presso la Camera di Commercio.
L’iniziativa, promossa da Fondazione Aletheia insieme a LILT e all’Osservatorio Dieta Mediterranea, è la prima tappa di un road show nazionale che toccherà numerose città italiane, con l’obiettivo di rilanciare i valori della dieta mediterranea come strumento di prevenzione e benessere, partendo da scuole e famiglie.
“Oggi – ha aggiunto Fargione – parliamo di dieta mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità: un modello di consumo sano che, se adottato correttamente, può migliorare la qualità della vita e generare un risparmio sanitario stimato in oltre 13 miliardi di euro all’anno”.
Allarme condiviso anche da Felice Adinolfi, docente di Economia agraria e direttore del Centro Studi Divulga: “Gli alimenti ultraprocessati, in alcuni casi, coprono fino al 45% del fabbisogno calorico quotidiano, soprattutto tra i bambini. Serve una nuova alfabetizzazione alimentare, fondata su informazioni corrette, per contrastare il dilagare di abitudini dannose”.
Sulla centralità della scuola come primo presidio educativo è intervenuto anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “La nostra tradizione alimentare è cultura. Come la musica, va insegnata fin da piccoli. Le nostre culture nate dalla scarsità ci hanno insegnato a non sprecare e a valorizzare le risorse. Oggi non possiamo permettere che i nostri giovani si lascino sedurre da modelli alimentari sbagliati: l’obesità, l’eccesso alimentare, le malattie metaboliche rappresentano un costo altissimo. È tempo di educare le nuove generazioni a una cultura del cibo consapevole e sostenibile”.
Il prossimo appuntamento del tour è previsto a Roma, presso il Ministero dell’Istruzione.