Dalla Associazione “Le Strade dei Fiori”, riceviamo e pubblichiamo.
“Il presidente dell’associazione “Le Strade dei Fiori”, Michele Castellano, controreplica al sindaco Francesco Paolo Ricci.
“Ho trovato alquanto sgradevole, meschino e ingiusto enumerare nel dettaglio, da parte del sindaco Francesco Paolo Ricci – che, sinceramente, pensavo avesse ben altri problemi cui rivolgere la sua attenzione – in un pubblico comunicato stampa, i contributi percepiti dalla associazione “Le Strade dei Fiori” – che, è bene ricordare, è tutto questo: il Natale, due edizioni della Mia Strada in Fiore, San Valentino, Ti racconto una storia, la mia, Passeggiate tutto l’anno, eventi culturali, artistici, musicali e poetici, dove L’AMMINISTRAZIONE NON È MAI STATA PRESENTE -, che mi onoro di presiedere, per i motivi che vado ad illustrare.
1. Questa mia operazione di bellezza è soprattutto una MISSIONE.
2. Io, personalmente, dal 2017 adorno di piante e fiori il centro storico di Bitonto A SPESE MIE, COL CONTRIBUTO DI GENEROSI SPONSOR – CHE NON SMETTERÒ MAI DI RINGRAZIARE PER LA FIDUCIA E LA STIMA – E DONAZIONI E RECUPERO DI PIANTE DA PARTE DI ALTRI CITTADINI.
3. Le scuole non sono MAI STATE OBBLIGATE DAL SOTTOSCRITTO a dare un contributo, mi si dimostri il contrario.
4. Non penso, nel corso di questi ultimi anni, ci sia stato una altro progetto mirato all’INCLUSIONE e alla CURA DEI LUOGHI, che abbia ANIMATO IL NOSTRO BORGO ANTICO e che abbia fatto sentire PROTAGONISTI GLI STESSI RESIDENTI, da sempre costretti ad essere cittadini di serie B.
5. Nell’articolo che sembra aver urtato la suscettibilità del primo cittadino, io lamentavo, sì, lontananza e indifferenza dell’amministrazione dal progetto, ma NON FACEVO ASSOLUTAMENTE MENZIONE DI EVENTUALI CONTRIBUTI.
6. Invito chiunque ad andare per i vicoli e le corti della parte più antica della città e a chiedere loro cosa pensano del mio progetto inclusivo e di quello che è stato realizzato nel corso di questi anni.
7. Le linee programmatiche del mandato 2022-2027 dell’allora candidato sindaco avvocato Francesco Paolo Ricci, era previsto l’obiettivo di “riscoprire la bellezza del patrimonio culturale, sociale e naturale, attraverso “azioni gentili” ed un decalogo della bellezza (STRADE DEI FIORI, Balconi fioriti, Prti in Villa, Street Art e Biblioteche diffuse)”.
8. Infine, se, proprio, dobbiamo scendere agli stessi – bassissimi – livelli cui mi costringe la piccata risposta, ebbene: sono disposto a far visionare il PROGETTO “STRADE DEI FIORI-CHRISTMAS EDITION”, che prevedeva un cartellone fitto di eventi con l’esibizione di numerosi artisti. E, mi preme sottolineare che ho ricevuto 4.998 euro (NON 7000 euro) per l’evento natalizio, da sommare ai 1220 euro per il San Valentino del 2024, ovvero l’anno scorso, raggiungiamo la somma di 6.228 euro, che continuano a NON ESSERE 7000 euro. E, regolarmente e legalmente, con quelle cifre ho pagato i fiori – e già erano finiti quelli arrivati da Palazzo – e gli artisti.
Per tutte queste ragioni, respingo l’accusa di “pretestuosità e infondatezza” del mio messaggio, che aveva ben altro significato da quello che è stato colto”.