Un altro duro colpo allo spaccio nel cuore del centro storico. Nella serata di venerdì 10 ottobre, i carabinieri hanno fatto irruzione in un’abitazione disabitata in vico Fiorito, trasformata in un vero e proprio deposito di droga pronta per essere venduta.
All’interno dell’immobile, privo di utenze e usato come base logistica, sono stati sorpresi Emilio Beli, 24 anni, e Francesco Pazienza, 24 anni, entrambi bitontini. Nascoste in sacchetti della spesa c’erano 8 dosi di cocaina, per un totale di oltre 6 grammi, 70 dosi di hashish (circa 110 grammi) e 65 dosi di marijuana, tra infiorescenza e resina, per oltre 145 grammi complessivi.
Accanto alla droga, anche tutto l’occorrente per l’attività di spaccio: bilancino di precisione, elastici, un borsello con 500 euro in contanti, e foglietti con appunti di contabilità e nominativi.
Mentre Beli e Pazienza venivano trovati all’interno dello stabile, altri tre uomini (un 45enne e due 25enni) sono stati fermati nelle vie adiacenti e controllati. Su di loro non è stato trovato nulla, ma erano collegati al gruppo.
Tutti e cinque sono stati accompagnati in caserma. Dopo le formalità, Beli e Pazienza sono stati arrestati in flagranza, denunciati e poi rimessi in libertà invece il 45enne (assistito dall’avv. Luigi Ventola) e i due 25enni (assistiti dall’avv. Francesco Toscano e dall’avv. Angela Noviello).
Le indagini ora puntano a capire se la casa fosse solo un deposito o anche punto di consegna, e soprattutto se dietro i cinque ci sia una rete più ampia.

















