Da inizio anno è partita la rubrica del giornale daBitonto “Bitontino/a dell’anno”. Il profilo segnalato alla pagina Facebook della testata è quello dell’ingegnere Luigi Fiore che andiamo a presentarvi. Vi ricordiamo che continueremo a raccontare le storie dei concittadini che si sono distinti nel corso dell’anno secondo i criteri che comprendono: attività benefiche e di volontariato, iniziative a favore del prossimo, tesi di laurea che valorizzano il patrimonio storico-artistico della città, e progetti rivolti alla comunità. Invitiamo tutti i cittadini a segnalare figure meritevoli, contribuendo così a rendere la nostra città ancora più vivace e attiva. Le persone selezionate per questa rubrica saranno scelte esclusivamente a insindacabile giudizio della redazione, con l’intento di mettere in luce i cittadini che con il loro impegno quotidiano fanno la differenza nella nostra comunità. Sono esclusi da questa selezione i personaggi pubblici già noti, poiché l’obiettivo è celebrare chi, con azioni concrete, arricchisce la città di Bitonto, spesso lontano dai riflettori. La cerimonia di premiazione si terrà in occasione della Giornata del Gonfalone, il 27 maggio, un momento di celebrazione che unisce la tradizione e il valore della comunità.
Luigi Fiore, nato a Bitonto, è un ingegnere edile laureato presso il Politecnico di Bari e da oltre dieci anni fa parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dove ricopre il ruolo di Ispettore Antincendi. Nel corso della sua carriera ha prestato servizio in vari comandi dislocati in diverse regioni d’Italia, tra cui Emilia Romagna e Piemonte, prima di rientrare al Comando di Bari. Durante la sua carriera ha coordinato numerosi interventi significativi, come le missioni per il terremoto nelle Marche e il soccorso a Val Formazza, in Piemonte, per un valanga.
Recentemente, il suo nome è emerso con forza nella cronaca per aver ricoperto un ruolo fondamentale nel salvataggio della 74enne Rosalia De Giosa, rimasta intrappolata sotto le macerie di un palazzo crollato a Bari il 5 marzo scorso. Dopo 27 ore di ricerche senza sosta, grazie all’impegno e alla determinazione dei Vigili del Fuoco, Rosalia è stata estratta viva dalle rovine. Fiore ha coordinato le operazioni di ricerca e recupero, un intervento che ha visto impegnati circa 100 operatori tra vigili del fuoco, tecnici e soccorritori, e che si è svolto in condizioni estremamente difficili. Nonostante l’ora tarda e la complessità dell’operazione, la donna è stata trovata in buone condizioni, parlava e risultava cosciente, grazie a una piccola “camera d’aria” creata dalla porta blindata del suo appartamento che ha resistito al crollo.
Il gesto eroico dei vigili del fuoco non è passato inosservato. Il presidente del consiglio ha espresso la sua gratitudine: «Voglio esprimere profonda gratitudine ai Vigili del fuoco che, dopo più di 24 ore di fatica senza mai arrendersi, sono riusciti a salvare la donna rimasta sotto le macerie del palazzo crollato in via De Amicis a Bari. Grazie per essere sempre pronti a tendere una mano a chi si trova nelle situazioni più complicate, eroi».
Anche il sindaco di Bari ha lodato l’impegno dei vigili, annunciando la proposta di conferire la medaglia d’oro al merito civile all’intero Corpo Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Luigi Fiore come Ispettore, oltre a coordinare operazioni di salvataggio, svolge attività di controllo sul territorio di Bari e provincia in materia di prevenzione incendi ed è anche un pubblico ufficiale di Polizia Giudiziaria, impegnato nel Nucleo Investigativo Antincendi.
Fiore, con il suo impegno e il suo spirito di sacrificio, rappresenta un esempio per tutti, dimostrando ogni giorno cosa significa mettere al primo posto la sicurezza e la vita delle persone.