Desideroso di conoscere la città d’origine del nonno paterno emigrato in America ai primi del Novecento giunge a Bitonto nell’estate scorsa con familiari e alcuni amici Emanuel Chirico, amministratore delegato della PVH Corp, una delle più importanti aziende mondiali nel settore dell’abbigliamento.
Lo si accompagna a visitare la Cattedrale del cui splendore aveva sempre sentito parlare da suo padre, sempre avvolto dai ricordi della terra natia raccontatigli dall’anziano genitore.
Emanuel Chirico coglie il senso delle pietre parlanti, il fulgido stile romanico dell’intera mole svettante verso il cielo, l’ambone con l’aquila giovannea che regge il vangelo e la lastra postergale che narra ancora di Federico II.
Gli si narra dell’antico ciborio che maestoso si innalzava nella zona presbiteriale con la funzione di evidenziare e proteggere l’altare, sottolineandone la centralità liturgica e simbolica, una struttura poi soppressa da una furia demolitrice, oggi impossibile ricostruirla nonostante gli elementi scultorei sopravvissuti per evitare una distonia con l’altare barocco retrostante.
Gli si ventila l’idea di voler avviare un lavoro di sistemazione dell’intera area absidale a cominciare da un nuovo altare marmoreo con una sedia episcopale affiancata, atteso che l’altare ligneo mostra segni evidenti di usura, con materiali deteriorati che ne compromettono la funzionalità e la dignità estetica.
E qui avviene una inaspettata proposta da parte di Emanuel: la sua disponibilità a sostenere l’intero costo della realizzazione di questi manufatti.
Nasce così questo progetto che viene a reificarsi sabato prossimo 11 ottobre 2025 nella Cattedrale. Informato subito l’Arcivescovo Mons. Giuseppe Satriano dal parroco don Marino Cutrone, ottenutone l’assenso, viene predisposto un progetto dal prof. Arch. Giuseppe Fallacara legato da vincolo di parentela con il munifico donatore. Il progetto, dopo l’iter burocratico seguito, parere della Soprintendenza ai Beni Culturali e della Commissione di arte sacra della Curia arcivescovile, approvato nella sua ideazione viene realizzato e installato per la sua consacrazione da parte dell’Arcivescovo Satriano che avverrà sabato prossimo alle ore 18.30.
La proposta progettuale per i nuovi arredi liturgici è tesa a ricostruire una omogeneità volumetrica e materica degli elementi che determina una percezione visiva in sintonia con l’intero spazio absidale restituitoci dalla storia. Il concetto di base su cui si sono accumunati i tre elementi di arredo liturgico si fonda sull’immagine di “sospensione”, un’idea che non è solo un espediente formale, ma un richiamo ad una dimensione spirituale: l’altare, la cattedra e il leggio sembrano sollevarsi dal suolo, suggerendo l’idea di una realtà che si eleva verso il divino, un simbolo visibile della liturgia come incontro tra cielo e terra e segnacolo della specifica identità architettonica della nostra Cattedrale.
Gli arredi sono realizzati in pietra calcarea locale di colore chiaro, mentre particolare attenzione è stata dedicata ai dettagli, con l’inserimento di elementi in ottone nei punti più fragili, come gli spigoli e gli attacchi a terra. L’ottone, oltre a proteggere e rafforzare gli arredi, aggiunge una nota di preziosità discreta, sottolineando la sacralità degli elementi senza mai risultare invasivo. Insomma, un intervento che “entra in punta di piedi” nella storicità della Cattedrale integrandosi silenziosamente e discretamente nell’insieme percettivo del monumento, come specificato dall’architetto progettista che non ha perso di vista l’intento di restituire al presbiterio un’immagine di ordine, centralità e solennità, in perfetta sintonia con la spiritualità del luogo.
E davvero l’altare e la cattedra si impongono con la veste luminosa a tratti trasparente della pietra marmorea locale, in piena armonia con l’antico altare barocco in marmi policromi, sicché la semplicità delle linee e la qualità dei materiali restituiscono al presbiterio un’immagine di ordine, di centralità e solennità, in perfetta sintonia con la spiritualità del luogo.

















