Si terrà sabato 8 novembre alle ore 15.30, in Piazza Cestari a San Lorenzello (Benevento), la cerimonia di commemorazione dei tre agenti di Polizia di Stato Antonio Cestari, Michele Tatulli e Rocco Santoro, uccisi dalle Brigate Rosse a Milano l’8 gennaio 1980.
Alla manifestazione, organizzata dal Comune di San Lorenzello – città natale dell’agente Cestari – parteciperanno il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Prefetto di Benevento, i rappresentanti delle istituzioni e delle Forze dell’Ordine, insieme ai sindaci delle città di origine dei tre agenti: San Lorenzello, Baronissi e Bitonto.
L’invito ufficiale, firmato dal sindaco di San Lorenzello Antimo Lavorgna, è stato rivolto al sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, che ha voluto a sua volta estendere l’invito ai familiari del concittadino Michele Tatulli, caduto in servizio a soli 24 anni.
La cerimonia si aprirà con la scopertura di una lapide commemorativa e la deposizione di una corona d’alloro in ricordo dei tre servitori dello Stato barbaramente assassinati. Seguirà, nell’ambito del protocollo d’intesa promosso dall’Ente culturale “San Lorenzo Martire Nicola Vigliotti”, dalla Prefettura di Benevento, dalla Procura della Repubblica e dal Circolo socio-culturale “Petra Strumilia”, l’iniziativa dal titolo: “Vita: nella Giustizia e Legalità… Libertà. La persona al centro”, che comprende anche la consegna del Premio Nazionale 2025 “Giustizia e Legalità”.
Michele Tatulli, nato a Bitonto il 28 agosto 1955, era entrato in Polizia nel 1974 e prestava servizio alla Questura di Milano. L’8 gennaio 1980 venne ucciso insieme ai colleghi Cestari e Santoro in via Schievano, durante un agguato rivendicato dalle Brigate Rosse.
A distanza di 45 anni, il suo nome continua a essere ricordato con onore e riconoscenza. «La memoria di chi ha sacrificato la propria vita per il Paese – ha commentato il sindaco Ricci – è un patrimonio che appartiene a tutta la comunità bitontina».
















