Sono tornati a farsi sentire gli operai in cassa integrazione della ex Om Carrelli, che, nonostante le promesse fatte nei mesi scorsi, non sono ancora stati reintegrati al lavoro, a causa della decisione della Tua Industries di avviare la messa in liquidazione, tirandosi indietro dagli accordi che prevedevano la loro riassunzione per la costruzione della nuova L7, annunciata alla scorsa Fiera del Levante.
Mentre nei giorni scorsi, a Bari, la città celebrava la festa di San Nicola, alcuni tra i 191 lavoratori hanno manifestato davanti alla ruota panoramica installata su piazzale Giannella, sul lungomare Nazario Sauro. Una protesta dovuta al fatto che, dopo sette anni di attesa e dopo l’ennesimo inganno, molti tra loro non credono più alla reindustrializzazione dello stabilimento tra Modugno e Bari e temono per il futuro loro e delle famiglie. Anche perché, salvo deroghe, il 22 dicembre scade il periodo di copertura della cassa integrazione.
Erano stati assunti, ricordiamo, a tempo indeterminato dagli americani della Tua Industries, che il 9 settembre presentò il veicolo elettrico alla campionaria barese. Nonostante il mese precedente avesse già deciso di tirarsi indietro. Il quello stabilimento, quindi, non sono mai riusciti a rientrare.